Il capro espiatorio
René Girard, Giuseppe Fornari (editor)nel caso di René Girard è quello del «capro espiatorio». In
questo saggio, apparso nel 1982, egli prende per mano il lettore
e, passo per passo, illumina in modo definitivo quel
meccanismo della persecuzione e del sacrificio a cui già aveva
dedicato La violenza e il sacro e Delle cose nascoste sin dalla
fondazione del mondo. Girard è sempre stato chiarissimo, ma
forse mai lo è stato come nel Capro espiatorio - ed è impossibile
sottrarsi alla luce cruda e netta che viene gettata su alcuni temi
che per forza ci riguardano tutti. In particolare, colpiranno per
la loro radicale novità le interpretazioni di parabole ed episodi
dei Vangeli, si tratti di Salomè e del rinnegamento di Pietro o
dei demoni di Gerasa. Vediamo qui compiersi quell'oscillazione
decisiva per cui la vittima sacrificale non consente più alla
colpa che le viene attribuita, ma diventa l'innocente che come
tale si rivendica: così il capro espiatorio si trasforma
nell'agnello di Dio.